L’evento EA di Londra ci ha dato la possibilità di provare i giochi che arricchiranno la già vasta sezione di App Store in primavera. Anche se non tutti ci sono sembrati dei capolavori, l’attenzione di molti addetti ai lavori è stata letteralmente catturata da Mirror’s Edge, la conversione per iPhone di uno dei giochi per PC e console più interessanti della passata stagione.
Mirrors Edge è un action adventure ambientato in un mondo futuristico in cui tutte le comunicazioni sono costantemente sotto controllo e la libertà di parola è diventata un lusso per pochi. In questo scenario da 1984 di Orwell un piccolo gruppo di corrieri, chiamati “runners”, trasportano informazioni riservate da una parte all’altra della città, anche a costo della loro stessa vita. Nel gioco impersoniamo la bella Faith, una runners agile e determinata in grado di muoversi attraverso gli scenari di gioco sfruttando cartelloni, trampolini, tubi e molto altro per raggiungere i punti più inaccessibili della città e consegnare i preziosi messaggi nelle mani dei destinatari.
Come emerso anche dall’intervista a Luca Pagano (Vice Presidente di EA Mobile), Mirror’s Edge per iPhone non è un semplice conversione del gioco per PC, ma un completo riadattamento che sfrutta le gestures dello schermo touch del dispositivo per controllare i movimenti di Faith. Mirror’s Edge infatti abbandona la visuale in soggettiva per passare ad una vista in terza persona che trasforma il titolo in un platform a scorrimento davvero divertente e intuitivo sin dal primo livello di gioco.
Correre, correre e ancora correre: questo è in sostanza lo scopo del gioco, ma per farlo, e guadagnare secondi preziosi nella consegna dei messaggi, il giocatore dovrà superare ostacoli, effettuare salti nel vuoto, arrampicarsi su tubi e muri e, all’occorrenza, sfruttare evoluzioni e scivolate per disarmare e mettere KO i nemici che incontreremo durante i livelli. Per farlo è sufficiente tracciare dei segni (che impareremo rapidamente nel primo livello di gioco) sullo schermo dell’iPhone: attenzione però, il tempismo in Mirror’s Edge è tutto e far saltare Faith con un attimo di ritardo o rallentare a causa di un ostacolo non visto, potrebbe decretare la fine del gioco. Il livelli in cui la nostra protagonista dovrà muoversi sono ben 14 e garantiscono un’altissima longevità a questo titolo
Graficamente Mirror’s Edge ci ha davvero impressionato: a parte il numero di pixel chiaramente inferiore alla versione console, gli scenari di gioco sono molto simili al titolo originale e la visione in terza persona ci permette di apprezzare ancora di più l’ottimo lavoro fatto dai programmatori di EA. Abbiamo provato il gioco sia su iPhone 3G che su iPod Touch e ci è sembrato, non solo fluido, ma addirittura frenetico in alcuni frangenti di gioco. Un lavoro di conversione, quindi, eccellente, che fa di Mirror’s Edge un titolo completamente diverso dalla sua versione PC ma, se possibile, ancora più divertente al punto che, crediamo, piacerà sia agli appassionati che ai semplici casual gamers.
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