Essendo nata una sorta di amicizia/collaborazione tra noi e il RiP-Dev, mi sono attrezzato ed ho raccolto un po’ di idee sull’installer 4. E’ da parecchio tempo che nei commenti non faccio altro che leggere “critiche”, alcune costruttive, altre meno, ma facendo tesoro di tutte le vostre opinioni, penso di aver ottenuto degli ottimi spunti su cui lavorare. Quello che vi propongo in questo articolo è un installer completamente creato da me in Photoshop ma che potrebbe diventare un qualcosa di ufficiale. Iniziamo:
I cambiamenti che un pò tutti vorrebbero vedere sono, bene o male, questi:
- Ri-organizzazione del menu inferiore;
- L’aggiunta della queue (come nel vecchio installer);
- L’aggiunta del box di ricerca in All Packages ed anche nel lato destro dello schermo, simile alla barra verticale di ricerca dei contatti nella rubrica;
- Ordinare le applicazioni in Recent Packages dalla più nuova alla più vecchia (attualmente le applicazioni appena aggiunte vengono poste alla fine dell’elenco);
- Possibilità di cliccare su una delle sources installate per vedere soltanto i package di quella specifica repository (come Cydia)
Vediamo, quindi, come ho pensato di metterli in pratica, aggiungendo anche altre caratteristiche davvero speciali. Come si può notare dallo screenshot in alto, la featured page resta invariata (sarà comunque ridisegnata dal Rip-Dev in questi giorni) ma la barra di navigazione inferiore cambia molto. I Tabs disponibili sono, infatti, cinque: “Featured”, “Categories”, “Updates”, Organize” e “Profile”.
Personalmente, trovo dispersivo e scomodo il fatto di monitorare gli “Updates” delle applicazioni tramite la sezione Categories, quindi la prima modifica che ho fatto è stata quella di eliminare questa cartella insieme a quella “Installed”, che troverà una più giusta collocazione in “Organize” sotto la voce “Uninstall”. Gli aggiornamenti saranno segnalati “alla vecchia maniera” tramite la voce Updates presente sulla barra inferiore.
Il secondo screenshot, invece, mostra una tipica schermata all’interno di una categoria. Andrebbe aggiunto in cima un box di ricerca (come per l’installer 3) in grado di cercare soltanto le applicazioni relative alle repositories installate (per velocizzare la ricerca); sulla destra, inoltre, potete notare un nuovo bottone chiamato Select. Ho immaginato il Select come una variante della vecchia funzione Queue. Praticamente, cliccando su questo pulsante, potrete selezionare più di un’applicazione contemporaneamente (che sarà evidenziata in blu). Nel terzo screenshot, infatti, ne ho selezionate due e per installarle insieme non dovrò fare altro che cliccare su “Install (2)” oppure premere il tasto Done per deselezionarle e tornare alla schermata precedente.
Altre importanti modifiche sono state apportate nella schermata di installazione delle applicazioni. Nel primo screenshot si nota una nuova sezione dove saranno visualizzati i Changelogs, ovvero i cambiamenti che apporta l’aggiornamento. E’ sempre bello sapere cosa è stato migliorato prima di installare un’applicazione no? Considerando che è proprio per questo che ci seguite cosi numerosi, è una funzione davvero preziosa per il prossimo installer.
Nel secondo screenshot, invece, vediamo la parte inferiore della schermata precedente. Infatti, oltre ai changelogs, sarà possibile inserire recensioni e votare (con le stelline) ogni singola applicazione in stile AppStore. Approfondiremo questo argomento più in basso quando vi parlerò della sezione Profile.
Nulla di speciale nella sezione Updates. Tornerà ad essere quella classica a cui siamo tanto abituati. Una piccola icona ci offrirà la notifica visuale della disponibilità di 3 aggiornamenti e potremo usare il multitask per eseguire un aggiornamento complessivo: “Update All”
Organize prenderà il posto dell’attuale sezione Sources. Mostrerà una pagina divisa in quattro sezioni tramite la quale potremo gestire le Sources, disinstallare le applicazioni, eseguire una ricerca avanzata (che riuscirà a trovare anche le applicazioni presenti nelle repository non-installate, [funzione attualmente esistente e funzionante] ) e vedere i task aperti (eliminando cosi anche il tab Task dalla barra inferiore). La sezione sources sarebbe praticamente la stessa ma con la possibilità di visualizzare solo le applicazioni presenti nella repository selezionata, oltre alle info sul proprietario come avviene attualmente. (Non guardate troppo le icone della sezione Organize, ero stanco =D )
Ed eccoci alla sezione Profile, la più importante e “speciale”. Il tutto si baserà su un account. So che la maggior parte di voi odia registrarsi ovunque, però in questo caso sarà davvero conveniente. Innanzitutto, la registrazione vi permetterà di avere un nick con il quale scrivere review per le applicazioni e votarle (Stile AppStore). Per ogni recensione inviata però, aumenterete la vostra popolarità e quindi aumenteranno il numero di stelline nel vostro profilo. Scrivendo belle recensioni oppure inserendo belle applicazioni nella vostra repository potrete ottenere della Reputazione dagli altri utenti che visualizzeranno il vostro profilo. La reputazione aggiungerà un certo punteggio alla vostra popolarità e quindi contribuirà all’aumento delle stelline. Come si sarà facilmente intuito, gli utenti registrati avranno modo di interagire tra di loro. In che modo è possibile trovare altri utenti? Semplice. Tramite le review che si lasciano nelle applicazioni! Sarà anche possibile aggiungere degli utenti nella propria lista “Amici” e quindi inviare e ricevere messaggi privati con tutta la community. Non appena qualcuno vi invierà un messaggio, avrete la notifica visuale sull’icona profile. Ad esempio, nel secondo screenshot, potete vedere che ho 7 messaggi privati e quindi spunterà una piccola iconcina rossa con il numero 7 anche sul menu inferiore. Vengono, inoltre, mostrate le ultime recensioni inviate (se siete normali utenti) o le ultime recensioni ricevute per i propri package (se siete proprietari di una repository); ma l’opzione più bella non avrà niente a che fare con la Community.
In alto a destra avrete notato un pulsante “Reinstall All” che nasconde un potenziale davvero elevato. Supponiamo di aver installato 30 applicazioni dall’installer, e che Apple abbia rilasciato un nuovo firmware (cosa molto frequente ultimamente). Aggiornando o Ripristinando le perdereste tutte?? NO !
Molti utenti spesso non vogliono aggiornare a causa della noia di dover reinstallare tutte le applicazioni, quindi ecco la mia soluzione (e di mbuddhy): ogni applicazione presente in installer possiede un bundle identifier (questo accade sin dal primo installer 3). L’identificatore serve appunto ad identificare univocamente ogni singola applicazione e quindi ci evita di installarla due volte. Tramite la registrazione di un account, l’installer potrebbe memorizzare nel vostro profilo tutti i bundle identifier delle applicazioni che installate, in maniera tale che dopo un ripristino, vi basterà aprire l’installer, eseguire il login e cliccare su Reinstall All. Usando il Multitask e la nuova funzione di ricerca introdotta con l’installer beta 6, che riesce a trovare applicazioni anche se non avete le repository installate, in 2 minuti avreste di nuovo l’iPhone con tutte le applicazioni di prima ! Non si perderà tempo nella ricerca, nell’aggiunta delle sources, e nell’installazione manuale. Non vi piacerebbe?
Per fortuna o per sfortuna l’installer è un’applicazione ancora in corso di sviluppo, quindi tutte queste idee potrebbero realizzarsi senza troppi problemi (certo non sono semplici, ma con l’sdk e il firmware 2.0 abbiamo visto che si possono creare delle cose davvero stupende). Se avete altre idee per nuovi consiglie ed aggiunte, scriveteli nei commenti, in modo tale che, mentre tradurrò l’articolo per poi inviarlo al RiP-Dev, potrò aggiungere anche altre novità.
Ripeto che le immagini che vedete sono state create da me con Photoshop e non corrispondono all’attuale installer. Inoltre, quando nell’articolo uso voci verbali al futuro è solo per chiarire come probabilmente potrebbe essere, ma non è detto che lo sarà.
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