Apple ha iniziato a rimuovere da App Store le applicazioni sviluppate in Iran, stando ad un nuovo rapporto. Il sito tech Techrasa ha pubblicato un articolo in cui comunica che il più grande servizio di e-commerce del paese, Digikala, ha visto rimuovere la sua app dallo store alcuni giorni fa.
La rimozione sembra essere legata alle leggi di commercio internazionale. Una versione ufficiale di App Store non è disponibile in Iran, e per tale motivo gli sviluppatori iraniani hanno spesso registrato le loro applicazioni al di fuori del paese affinché venissero pubblicate sullo store.
Apple ha dato il via libera alle applicazioni Iraniane su App Store da Settembre 2016. Digikala supporta il sistema di pagamento Shaparak che è totalmente isolato dai sistemi internazionali, quindi in teoria non violerebbe i termini e le condizioni imposti da Apple. Diverse banche Iraniane, inoltre, offrono applicazioni side-loaded sugli smartphone.
Stando a quanto riportato da Techrasa, Apple avrebbe rilasciato il seguente comunicato alle startup Iraniane che tentano di caricare applicazioni:
Sfortunatamente, non c’è una versione di App Store disponibile per l’Iran. In aggiunta, le applicazioni che agevolano le transazioni o gli enti basati in Iran potrebbero non rispettare le Iranian Transactions Sanctions Regulations (31CFR Part 560) quando ospitate su App Store. Per tali ragioni, non possiamo accettare le vostre applicazioni al momento. Vi invitiamo a ripresentare le vostre applicazioni quando le leggi sul commercio internazionale saranno riviste per supportare tale funzione.
Al momento non è chiaro quale parte di tali regolamentazioni queste app non rispettano. Aggiorneremo l’articolo in caso di maggiori dettagli ed informazioni.
Via | MacRumors
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