iOS 11 è il prossimo sistema operativo che verrà presentato da Apple a Giugno per iPhone, iPad ed iPod Touch. Facciamo il punto della situazione.
Ogni anno, Apple rilascia una nuova versione del sistema operativo che controlla gli iPhone, gli iPad e gli iPod Touch. Di volta in volta, il software diventa sempre più accurato ed include diverse nuove funzionalità che gli permettono di rimanere al passo coi tempi o di servizi che anticipano i concorrenti. iOS 11 è la prossima versione attesa per Giugno.
Contrariamente alle previsioni sui prossimi iPhone, le cui informazioni trapelano direttamente dalle fabbriche, i rumors legati al software, interamente prodotto nelle sedi di Apple, sono più difficili da ottenere. In questo articolo andiamo quindi a riassumere tutto quello che sappiamo fin ora:
Quando verrà presentato
iOS 11 viene sempre presentato il primo giorno della WWDC, durante un evento (Keynote) che si tiene alle 19:00 italiane. La WWDC si svolge nel mese di Giugno e subito dopo la presentazione, viene rilasciato iOS 11 beta 1 agli sviluppatori.
Quando verrà rilasciato
Nuove versioni beta di iOS 11 si susseguono circa ogni 2 settimane, fino ad arrivare a Settembre, mese in cui viene presentato il nuovo iPhone. iOS 11, in versione finale per tutti, sarà disponibile circa una settiamana dopo il rilascio della versione GM, che coincide con circa un paio di giorni prima rispetto al lancio del nuovo iPhone. Guardando al passato,
- iOS–6 è stato rilasciato Mercoledì 19 Settembre 2012
- iOS–7 è stato rilasciato Mercoledì 18 Settembre 2013
- iOS–8 è stato rilasciato Mercoledì 17 Settembre 2014
- iOS–9 è stato rilasciato Mercoledì 16 Settembre 2015
- iOS–10 è stato rilasciato Mercoledì 13 Settembre 2016
Con ogni probabilità, iOS 11 verrà rilasciato Mercoledì 13 Settembre 2017.
Le novità di iOS 11
Come da premessa, quali saranno effettivamente le novità di iOS 11 non è possibile saperlo. Tuttavia, analizzando il codice di iOS 10 e seguendo quelle che sono le richieste più frequenti da parte degli utenti (le quali vengono spesso ascoltate da Apple solo con il rilascio di un nuovo major update) possiamo dire:
Dark Mode
Un nuovo tema, più scuro, che potremmo impostare sull’iPhone. Trasformerebbe sia la Home Screen che le singole applicazioni le quali, attualmente, si basano tutte su una prevalenza di bianco. La Dark Mode stancherebbe meno gli occhi, inoltre è stata recentemente introdotta nel tvOS ed alcune tracce su iPhone erano già state trovate in iOS 10. Nell’ultima beta di iOS 10.3, Apple ha aggiunto la possibilità (per gli sviluppatori) di caricare icone alternative alle applicazioni. Non sappiamo ancora in che modo verrà utilizzata questa funzione ma, tra le varie possibilità, c’è proprio quella che comporterebbe il caricamento di un’icona alternativa “scura” che iOS potrebbe visualizzare soltanto quando viene attivata la Dark Mode.
Compatibilità assoluta con i 64bit
Verrà sicuramente rimosso il supporto sia ai dispositivi 32bit che alle applicazioni a 32bit come si evince già dal nuovo popup su iOS 10.3. Questo comporterà una maggiore sicurezza nell’esecuzione delle applicazioni, maggiore velocità, riduzione dei crash e malfunzionamenti nonché applicazioni più aggiornate.
Miglioramenti per Siri
L’assistente virtuale di Apple, il capostipite delle intelligenze artificiali, ad oggi risulta l’assistente vocale meno evoluto rispetto a tutti i concorrenti. Superato da Google e perfino da Amazon. Siri è sempre stato piuttosto “castrato” su iPhone e questa fu proprio una direttiva lasciata da Steve Jobs. Gli stessi sviluppatori di Siri, hanno lasciato Apple e realizzato un nuovo assistente vocale molto più potente del suo fratello maggiore, proprio perchè non deve sottostare a determinati limiti imposti.
Solo quest’anno Siri ha imparato ad interfacciarsi con le applicazioni installate, funzionalità che ci permette di dire “Invia un messaggio a Tizio tramite Whatsapp, dicendo che arriverò a casa per le 18”, tuttavia l’AI ha bisogno di un grosso aggiornamento per restare al passo con la concorrenza che negli anni ha fatto passi da gigante.
FaceTime
Sono molte le applicazioni su App Store che, ad oggi, ci permettono di effettuare videochiamate di gruppo. Facebook Messenger ci permette di comunicare e di vedere 50 persone contemporaneamente. Le videochiamate ormai sono ovunque, anche su Whatsapp, che funziona in multi-piattaforma e che avvicina gli utenti iOS a quelli Android.
FaceTime ha rivoluzionato il modo di comunicare per gli utenti iOS. Rendendo gratuite le chiamate e videochiamate verso altri utenti dotati di terminali Apple. Oggi le applicazioni offrono qualcosa in più, ed Apple potrebbe aggiungere le videochiamate di gruppo anche su FaceTime oltre che alla possibilità di condividere lo schermo con l’interlocutore, mostrando la nostra SpringBoard o un’applicazione in esecuzione. Questa funziona risulterebbe utile anche agli utenti iPad, che utilizzano il dispositivo anche per studio o per lavoro.
Hand-off sui file multimediali
Hand-off è una funzione che ti permette di iniziare un’azione su un dispositivo e completarla su un altro. E’ presente in Mail, Notem Safari e quant’altro ma non è ancora presente nei file multimediali. Il naturale sviluppo di questa funzione dovrebbe portare il concetto di continuità anche quando ascoltiamo un brano su Apple Music o guardiamo un video.
iPad
Allacciandoci al discorso su FaceTime, se Apple vuole continuare a sostenere che un iPad è come un computer e che può sostituire il notebook, lo screen-sharing sarebbe una funzione davvero interessante, così come il multi-utente, permettendo (come sui nuovi MacBook Pro) di aprire sessioni diverse in base all’impronta digitale che viene riconosciuta dal Touch ID. Un iPad potrebbe essere condiviso tra persone o familiari, mostrando contenuti diversi in base a chi ne effettua l’accesso.
Il nuovo Apple File System, introdotto con iOS 10.3, si rivelerebbe fondamentale per questa funzione perchè tutti i file uguali, comuni a più utenti, potranno essere presenti una sola volta sul disco occupando meno spazio.
Sempre grazie al nuovo Apple File System, potrebbe essere introdotto il Drag & Drop, per condividere file tra più applicazioni, semplicemente trascinandoli sulle icone. Infatti, l’APFS permette di accedere ad uno stesso file da locazioni multiple, senza la necessità di copiarlo nella sandbox delle singole applicazioni. Di conseguenza, un file che viene scritto in memoria da un’applicazione può immediatamente essere letto da un’altra, senza doverlo condividere tramite apposita “estensione” (introdotta con iOS 9) che ne esegue una copia.
Potrebbe anche essere aggiunta una nuova tastiera fluttuante, di cui sono state trovate tracce su iOS 10.
Tanto altro
iOS 11 introdurrà sicuramente tantissime novità, naturalmente tra funzioni maggiori e minori. Questa che abbiamo pubblicato è soltanto una piccolissima lista di funzionalità che ad oggi ci sembrano davvero possibili. Altre le trovate in questo nostro articolo. Per tutto il resto dovremo attendere la WWDC 2017.
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