Quasi tutti voi conoscerete Omegle, un sito internet che mette in video-comunicazione due sconosciuti, provenienti da tutto il mondo. Basta accedere a questo sito ed immediatamente stabilirete una connessione con un’altra persona che potrete guardare attraverso la webcam. Se qualcuno non vi piace, con un tasto riuscirete a passare alla persona successiva.
Sullo stesso concetto, è nata l’applicazione Monkey, che sta avendo un grandissimo successo. Gli ideatori sono Isaiah Turner, di 18 anni e Ben Pasternak di 17 anni.
Quest’ultimo è già milionario, viene definito un imprenditore seriale, un piccolo genio, che ha attirato l’attenzione di importantissimi investitori. Anche Tim Cook si è congratulato con lui tramite email. Il ragazzo, dopo aver creato Impossible Rush, un gioco che ha superato il milione di download, ha poi lanciato Flogg, un app di ecommerce per ragazzi, raccogliendo milioni di dollari di investimenti. In molti credono che Ben diventerà il prossimo Mark Zuckerberg.
Tornando a Monkey, l’applicazione permette di collegare due persone che non si conoscono, mostrando soltanto informazioni come la nazionalità e l’età. Ogni volta che viene stabilito un collegamento, avrete 10 secondi di tempo per analizzare quello che state guardando. Trascorsi i 10 secondi, il collegamento terminerà automaticamente, passando alla persona successiva.
Se vi piace quello che state guardando, potrete aggiungere del tempo. Cliccando un tasto infatti, potrete aggiungere 1 altro minuto di trasmissione e, qualora anche l’altra persona dovesse fare lo stesso, la videochat continuerà.
L’app supporta Snapchat e di conseguenza, quando riuscirete a far amicizia con qualcuno, potrete aggiungerlo sul social network per rimanerci in contatto per sempre.
Secondo i due ideatori, il segreto del successo di quest’applicazione sta nel fatto che è stata creata da teenager ed è indirizzata a teenager, mentre le altre app sono pensate con le menti da “adulti” e di conseguenza non risultano pratiche nè divertenti.
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