Il designer londinese Phil Gyford ha condotto un interessante esperimento per verificare quale sia il dispositivo che permette di scrivere in minor tempo un testo di 221 parole. Per i test si è servito di 6 dispositivi con diversa tipologia di input del testo e li vediamo tutti in questa immagine:
L’Apple Newton Message Pad 2100 è un dispositivo del 1997 dotato di riconoscimento della scrittura tramite una stilo sul touchscreen; Il Palm Vx del 1999 è dotato del sistema Graffiti per il riconoscimento delle lettere inserite tramite stilo in un’area del display; il Palm Treo 650 del 2004 è dotato di una piccola tastiera fisica di tipo Qwerty; l’iPhone 3GS ha la sua tastiera virtuale di tipo Qwerty ed infine abbiamo un Macbook ed il classico foglio e penna. Dopo aver scritto lo stesso testo sui diversi dispositivi (e sulla carta), si sono avuti i seguenti risultati:
Ovviamente il dispositivo più veloce è il Macbook, che con la sua grossa tastiera fisica ha impiegato circa 3 minuti. Subito dopo però c’è l’iPhone che impiega 5 minuti. Seguono il Treo, la carta e penna, il Newton ed infine il Graffiti.
Lo studio si è dimostrato molto interessante poichè si evince chiaramente che una tastiera fisica non è cosi necessaria e, se le cose vengono fatte nella maniera giusta, anche una qwerty virtuale può risultare addirittura migliore.
Via | Melablog
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