Dopo i tanti commenti positivi riguardanti iAd, All Things Digital riporta che le politiche restrittive del servizio offerto da Apple stanno avendo un effetto negativo sui progressi compiuti negli annunci inseriti dagli inserzionisti. I mesi di Giugno e Luglio sono stati dominati da aziende come Nissan e Disney anche se, i ritardi nella creazione di un banner da inserire, sono attribuiti dalla posizione di Apple.
La creazione di un banner, infatti, richiede dalle 8 alle 10 settimane di lavoro viste le politiche restrittive che Apple deve far rispettare. La gestione degli annunci pubblicitari non è ancora “nota” alle aziende in quanto non si sa ancora come utilizzare al meglio la tecnologia. iAd si basa su banner completamente sviluppati con tecnologia HTML5 ed Apple non ha ancora distribuito un “kit di sviluppo” per le agenzie in modo che possano capire come funziona.
Nonostante tutti i problemi elencati, il futuro sembra piuttosto promettente. Con 10.000 sviluppatori e l’impressionante quota di 60 milioni di dollari, l’avvio lento di iAd potrebbe presto “fare un salto gigantesco”. Il mercato che potrebbe crearsi intorno a questo network, potrebbe far fruttare gli annunci inseriti e ricavare diversi soldi proprio come accaduto con Nissan e Unilever.
VIa | MacStories
Leggi o Aggiungi Commenti