Il sito Hardmac.com, qualche giorno fa, ha pubblicato un articolo nel quale viene spiegato come alcuni centri di assistenza autorizzati truffavano Apple. Quando un cliente consegna il suo prodotto guasto per la sostituzione/riparazione, infatti, ogni centro Apple deve necessariamente indicare il numero di serie della macchina o del dispositivo: se questo è ancora in garanzia, i pezzi di ricambio sono gratuiti mentre, se non è in garanzia il cliente deve, chiaramente, pagare.
Questi centri, invece, nell’ordine dei pezzi di ricambio, indicavano un numero di serie appartenente ad un prodotto in garanzia, per ottenere parti di ricambio gratuite ma facendo pagare al cliente il costo del pezzo ed il lavoro fatto dai tecnici, ottenendo un guadagno finale molto alto. Tale frode è stata scoperta grazie a dei controlli, effettuati nei centri di assistenza autorizzati negli Stati Uniti, che hanno permesso di metter fine a questo “traffico illegale”.
Per risolvere, Apple ha migliorato il sistema di tracking dei ricambi nuovi per le varie macchine e dispositivi ed ha implementato un sistema che permette di verificare se le parti di ricambio vengano effettivamente installate negli stessi computer con il numero di serie con il quale sono state ordinate. A subire le conseguenze, come sempre, sono i clienti finali e gli operatori onesti, che da oggi in poi, dovranno eseguire delle procedure molto più lunghe e laboriose.
Via | MacityNet
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