Durante le ultime vacanze natalizie Apple ha avuto modo di collaborare con Consumer Reports per analizzare in modo più approfondito i risultati dei test, che avevano portato quest’ultima a non raccomandare il nuovo MacBook Pro agli utenti.
Come accennato in un altro articolo, Phil Schiller, SVP di Apple, si era opposto al giudizio di Consumer Reports giustificando che il problema era di tipo software legato ad un bug risolto poi con l’ultima beta di MacOS Sierra (10.12.3) .
Il bug in questione, a detta di Apple, avrebbe influenzato negativamente i test di CR che vengono effettuati a cache “spenta” mettendo a dura prova il dispositivo che si vede costretto ogni volta a ricaricare completamente le pagine da zero consumando molta energia:
Abbiamo capito che durante i test effettuati sulla batteria del MacBook Pro, Consumer Reports utilizza in Safari l’impostazione per lo sviluppo di siti web che spegne in background la cache del browser. Il test pertanto non riflette l’utilizzo reale in quanto l’impostazione in questione viene utilizzata da un numero ristretto di utenti. L’utilizzo di questa impostazione dedicata agli sviluppatori innesca un bug intermittente e fastidioso che penalizza il risultato finale del test.
Abbiamo pertanto richiesto a Consumer Reports di effettuare nuovamente i test utilizzando le normali impostazioni utente. Rispettiamo Consumer Reports e siamo felici che abbiano preso in considerazione questa nostra richiesta.
L’azienda è ora al lavoro per organizzare la nuova sessione di test al fine di determinare se la correzione effettuata da Apple sul software risolve realmente i problemi di durata registrati in precedenza.
Non è detto che l’azienda di Cupertino riesca ad ottenere la sua così ambita raccomandazione da parte di Consumer Reports, la cosa sicura è che noi vi terremo aggiornati sugli sviluppi della storia comunicandovi il verdetto appena possibile.
Via | 9to5mac
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