Nelle ultime settimane la scena del jailbreak si è leggermente mossa verso iOS 10, grazie allo straordinario lavoro svolto dall’hacker italiano Luca Todesco. Purtroppo però non abbiamo ancora novità concrete, infatti gli unici strumenti disponibili in questo momento sono dedicati esclusivamente agli sviluppatori. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza e capire perché è meglio attendere un rilascio in versione “pubblica” del tool.
In questo articolo analizzeremo gli strumenti per il jailbreak di iOS 10 attualmente disponibili, cercando di capire cosa manca ancora per il rilascio di una versione user friendly del tool.
Supporto limitato
Il jailbreak attualmente disponibile è solamente in fase beta e supporta le seguenti versioni di iOS
- iOS 10.1-10.1.1 su iPhone 7 e iPhone 7 Plus
- iOS 10.0.1-10.1.1 su iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone SE e iPad Pro
Manca quindi il supporto per numerosi dispositivi, come gli iPhone precedenti ad iPhone 6s, l’iPod Touch e tutti gli iPad “non Pro”.
Il motivo? Semplice, come menzionato prima si tratta solamente di una prima beta di Yalu, il tool utilizzato per il jailbreak di iOS 10.
In questo modo gli sviluppatori possono sfruttare Yalu per aggiornare i propri tweak e renderli compatibili con iOS 10. Ad esempio Saurik ha già aggiornato Cydia, rendendolo compatibile con la nuova versione del sistema operativo mobile di Apple. Quando verrà rilasciata una versione definitiva del jailbreak, probabilmente troveremo già molti tweak aggiornati, cosa che spesso non accadeva in passato. Lo stesso Todesco deve finire di testare il suo nuovo programma su numerosi dispositivi, per renderlo più sicuro ed affidabile prima di un rilascio pubblico. Nessuno non vorrebbe uno strumento potenzialmente rischioso nelle mani degli utenti inesperti, per questo motivo bisogna avere pazienza.
Fase “beta” più che giustificata
Numerosi sviluppatori stanno già rilasciando le nuove versioni dei propri tweak. Attualmente però Cydia Substrate non è stato ancora aggiornato, rendendo il funzionamento di alcuni tweak praticamente impossibile. Altri tweak importanti invece non sono stati ancora aggiornati, ma siamo sicuri, che gli sviluppatori interverranno prima di un rilascio pubblico, per evitare problemi di compatibilità.
Oltre a questo, Todesco ha disabilitato Cydia Substrate su iOS 10, per non invogliare gli utenti a fare il jailbreak inutilmente. Per tutti quelli che desiderano effettuare lo sblocco per poter sfruttare qualche tweak, la procedura è altamente sconsigliata in questo stato dei lavori.
Per tutti questi motivi il jailbreak è ancora in fase beta, in attesa della risoluzione di tutti i problemi e incompatibilità sopra citate. Molti sviluppatori stanno informando gli utenti su Twitter di essere al lavoro su questo, quindi non ci resta che attendere.
È ancora un jailbreak semi-untethered
Il jailbreak nello stato attuale è ancora semi-untethered, proprio come quello del team Pangu su iOS 9.3.3. Purtroppo questa sembra essere l’unica strada per il jailbreak in futuro, anche perché dedicare risorse e tempo ad una versione untethered sarebbe molto dispendioso.
Ma cosa significa semi-untethered? Semplicemente dopo ogni riavvio del vostro dispositivo dovrete svolgere dei passaggi per ritornare alla versione jailbroken di iOS. Fortunatamente l’iPhone non è un dispositivo che si spegne frequentemente, quindi il problema è presente solamente in parte.
Sono su iOS 10.2. C’è qualche speranza?
Pare di sì. Luca Todesco ha annunciato il possibile arrivo di un tool anche per iOS 10.2, dedicato esclusivamente a dispositivi meno recenti come l’iPhone 6s o precedenti. Apple sta però già lavorando ad iOS 10.2.1, che potrebbe correggere altre falle di sicurezza, o perlomeno bloccare le firme di iOS 10.2.
Il nostro consiglio rimane quindi di aspettare su una qualsiasi versione precedente ad iOS 10.2, oppure, se avete già aggiornato, mantenere quest’ultima versione in attesa di novità. Con dei tool come Prometheus forse in futuro il downgrade sarà l’unica strada per effettuare il jailbreak, ma attualmente resta impossibile farlo senza gli appositi certificati.
Ma quindi quanto bisogna aspettare?
Attualmente molti sviluppatori, tra i quali Saurik e Todesco, hanno fatto sapere di essere al lavoro ad una versione migliorata dell’attuale jailbreak. Ovviamente servirà tempo, ma probabilmente già nelle prossime settimane vedremo delle importanti novità.
Vi sconsigliamo ancora una volta di effettuare l’attuale jailbreak, anche perché rischiereste di dover ripristinare il vostro dispositivo è quindi di doverlo aggiornare ad iOS 10.2 o successivi.
Via | iDownloadBlog
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