Martedì scorso Foxconn, azienda che da anni si occupa dell’assemblaggio di dispositivi Apple, ha annunciato il suo primo calo di vendite dal 1991 a causa della scarsa richiesta dell’azienda di Cupertino prima del lancio di iPhone 7.
L’azienda, secondo l’indice Nikkei, nel 2016 ha registrato un lieve calo rispetto all’anno precedente attribuito ad Apple che ricopre circa il 50% delle entrate.
Secondo Apple il calo delle vendite è stato causato da iPhone 6s che, nonostante l’introduzione di 3D touch, Live Photos e video in 4K, non ha convinto gli utenti essendo visto come un modesto aggiornamento di iPhone 6.
La situazione è leggermente migliorata sul finire dello scorso anno con una più robusta richiesta di iPhone 7 Plus considerato decisamente più innovativo rispetto ad altri modelli grazie alla presenza della doppia fotocamera che consente l’utilizzo della modalità “ritratto”.
Per favorire le vendite di iPhone 7 Plus , Apple si è vista costretta a tagliare di un 10% gli ordini di iPhone 7 per il 2017.
La scelta di Apple ha penalizzato fortemente Pegatron, altra azienda a cui è stato affidato l’assemblaggio di iPhone 7, che nei prossimi mesi perderà quasi il 28% dei suoi ricavi.
Via | appleinsider
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