Dopo numerose notizie e rumors, possiamo affermare con certezza l’interesse di Apple nei confronti dell’industria del cinema. I loro piani rimangono tutt’ora segreti, ma qualcosa su cui discutere è già emerso. Quale sarebbe la mossa vincente per Apple in questo nuovo settore, dove la concorrenza è già più che agguerrita?
I servizi concorrenti
L’industria del cinema sta sicuramente riscontrando un ottimo successo negli ultimi anni. Sopratutto per quanto riguarda le serie TV esistono ormai numerosi servizi a pagamento, che offrono centinaia di questi contenuti. Netflix, Amazon Video, Infinity, HBO sono solamente alcuni di questi, ma quasi ogni mese nascono dei nuovi con le proprie esclusive. Nessuno di questi è perfetto e nessuno di questi offre un catalogo pressoché completo di tutti i contenuti di maggiore interesse. Solamente per le serie TV di maggior successo, un utente italiano dovrebbe sottoscriversi ad almeno 3-4 di questi servizi per potersele aggiudicare tutte. Questa non è sicuramente una delle soluzioni migliori, anche se effettivamente possiamo permetterci l’abbonamento a soli pochi euro al mese. Ogni anno escono nuove serie TV, film, cortometraggi, cartoni animati e documentari che vanno ad aggiungersi alle esclusive di uno di questi servizi, rendendolo ancora più appetibile rispetto agli altri. La scelta dei servizi resta dunque difficile e poco pratica, sopratutto per l’utente medio che vorrebbe il più ampio catalogo possibile.
Cosa vuole fare Apple?
Stando ai rumors, anche l’azienda di Cupertino vuole entrare in questo settore. Attualmente sta già stringendo dei contratti con alcuni produttori di cortometraggi e serie TV, oltre ad aver già discusso con diversi studi hollywoodiani. L’obiettivo di Apple sarebbe dunque quello di proporre un loro servizio in streaming, grazie al quale offrire i propri contenuti originali ed altri film, documentari e serie TV ottenuti su licenza. Con i giusti finanziamenti e promozione pubblicitaria, in pochi mesi un servizio del genere potrebbe raggiungere facilmente gli altri concorrenti, anche perché stiamo parlando di un servizio marchiato con la Mela. La cosa potrebbe sembrare interessante, se non per il fatto che dovremo considerare un altro servizio da sostenere economicamente, tra i già numerosi disponibili adesso.
E’ veramente questo quello che vogliamo?
Il modello di iTunes
Apple non è nuova agli stravolgimenti di mercato. All’uscita di iTunes è riuscita a rivoluzionare l’intero mercato musicale, proponendo un servizio completo, facile ed immediato. La cosa che tutt’ora caratterizza il servizio è la quantità di brani presenti. Non è semplice trovare un artista che non sia presente nel loro catalogo, pronto per essere ascoltato sia in streaming su Apple Music che con l’acquisto diretto dei brani.
A questo punto la domanda sorge spontanea: perché non fare un servizio simile anche per gli altri contenuti multimediali?
Cosa si potrebbe fare?
Con l’Apple TV di quarta generazione l’azienda è entrata nei salotti dei propri clienti, proponendo un dispositivo utile, ma comunque poco rivoluzionario. Le sorprese dell’Apple TV non sono certamente finite, infatti gli attuali investimenti dell’azienda verso l’acquisizione di produttori cinematografici non sono sicuramente delle spese vane. Secondo molti, Apple vorrebbe rivoluzionare il mondo della televisione, proprio come ha fatto con il mondo della musica. Per farlo ha bisogno di un servizio completo, in grado di offrire il maggior numero di contenuti senza troppi compromessi. Certo, le serie TV originali Netflix non verranno mai trasmesse su un servizio concorrente come quello di Apple. Ma perché non cercare di stringere degli accordi con la concorrenza?
L’azienda di Cupertino potrebbe offrire in esclusiva per i propri clienti un unico abbonamento mensile, che ingloberebbe tutti i servizi di contenuti in streaming disponibili. Acquistandolo, garantirebbe l’accesso a tutti i contenuti, su tutti i dispositivi Apple, dall’iPhone al Mac passando per l’Apple TV e iPad. Chiaramente il prezzo di tale abbonamento dovrebbe essere vantaggioso, quindi l’accordo tra le altre aziende dovrebbe essere veramente ben pensato per entrambe le parti. In pochi andrebbero infatti a pagare 40-50€ mensili per aggiudicarsi un catalogo completo di contenuti multimediali. Uno dei punti di forza dei servizi di questo tipo è difatti il loro basso costo.
Come raggiungere un accordo del genere?
Su tutti i dispositivi Apple ci sono le applicazioni dedicate a Netflix, HBO, Amazon Video ed altri servizi simili. L’azienda di Cupertino ha imposto una tassa sugli abbonamenti acquistati tramite acquisti in app, che ha già fatto storcere il naso a diverse aziende di questo tipo. Recentemente però, Apple ha già deciso di abbassare le percentuali trattenute dall’acquisto dell’abbonamento, portando ad un notevole aumento dei guadagni per alcuni dei servizi più popolari come Netflix.
E’ qui che entra in gioco l’enorme diffusione sul mercato dei dispositivi Apple. Le aziende come Netflix, Amazon, HBO potrebbero dunque usufruire di un maggiore vantaggio, grazie a delle tasse pressoché nulle sui propri abbonamenti. Il prezzo per questo vantaggio sarebbe quello di offrire (ad un prezzo inferiore, perdonate il gioco di parole) il proprio abbonamento completo per incorporarlo in un unico pacchetto creato da Apple. L’azienda di Cupertino metterebbe a disposizione quindi gli abbonamenti per tutti i servizi, con un unico acquisto ad un prezzo ragionevole per tutti i suoi dispositivi. Il vantaggio sarebbe dunque reciproco, sia per Apple che si aggiudicherebbe il miglior servizio di questo tipo, sia per gli altri produttori che potranno contare sull’enorme diffusione dei dispositivi Apple.
Non sono un esperto del settore, e nemmeno un analista, quindi non posso essere certo sulla riuscita di un progetto del genere. In questo articolo ho voluto semplicemente fantasticare un po’ sull’argomento, cercando di farlo secondo la filosofia di Apple. Voi cosa ne pensate? Potrebbe avverarsi una cosa del genere? Sareste interessati ad un servizio di questo tipo?
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