Anche gli iPhone senza Jailbreak sono a rischio Malware. E’ stato dimostrato da Nicholas Seriot durante una conferenza dove alla fine ha invitato Apple ad introdurre una sorta di Firewall in grado di mostrarci le applicazioni che utilizzano la rete e quelle che invece non richiedono alcuna connessione.
Il tutto avverrebbe attraverso un’applicazione ufficiale da rilasciare in AppStore. All’accesso è possibile accedere ad alcuni dati sensibili come l’account delle email, la cronologia di Safari, la rubrica ed altro. Tutti questi dati potrebbero essere poi inviati in un server esterno ed utilizzati a proprio piacimento.
Il danno in questo caso è minimo, rispetto a quello che si riesce a fare con l’SSH sugli iPhone Jailbroken, e al 90% l’applicazione non passerebbe l’approvazione di Apple, tuttavia gli sviluppatori potrebbero attivare questo malware in un secondo momento, riuscendo quindi a superare i controlli.
Chi sa se anche queste informazioni verranno prese in considerazione dai malintenzionati che inizieranno a sfidare Apple per vedere se riescono ad approdare in AppStore con un “malware a lento rilascio”. Cosa ne pensate dell’introduzione di un Firewall nativo su iPhone?
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