La Trump Tower di New York è stata la sede dell’incontro tra i maggiori vertici della Silicon Valley ed il nuovo presidente eletto Donald J. Trump.
Si sono presentati quasi tutti i leader dell’hi-tech made in Usa: non solo Cook e Bezos, ma anche Sheryl Sandberg di Facebook (al posto di Zuckerberg), Larry Page di Google, Satya Nadella di Microsoft, Ginni Rometty di Ibm, oltre ai massimi vertici di Intel, Cisco, Oracle, Tesla e Uber.
Assente invece il numero uno di Twitter Jack Dorsey. Un’assenza questa che ha creato un piccolo giallo, visto che Dorsey non sarebbe stato inserito nella lista degli invitati.
Pochi minuti della riunione sono stati registrati da NBC Nightly News editor di Bradd Jaffy. Nella clip, Trump non menziona alcuna anticipazione sulle modifiche che vuole fare. La maggior parte dei dettagli del vertice sono ancora segreti, Trump ha promesso aiuti fiscali per il rimpatrio del denaro presente all’estero e una serie di iniziativa per un commercio equo, senza restrizioni e più semplice, soprattutto con l’estero.
Trump to tech leaders: “You’re doing well right now and I’m very honored by the bounce…so right now everybody in this room has to like me” pic.twitter.com/LNhvHg31Wq
— Bradd Jaffy (@BraddJaffy) 14 dicembre 2016
Un certo numero di persone presenti sono stati apertamente critici su Trump e/o le sue posizioni politiche. Trump, infatti, ha attaccato Apple durante la sua campagna elettorale, sostenendo che dovrebbe portare tutta la produzione negli Stati Uniti, e criticando la situazione che si è venuta a creare nel caso dell’iPhone di San Bernardino.
Tim Cook ed Elon Musk successivamente al meeting principale si sono incontrati da soli con Trump. Musk è stato scelto come consigliere del governo per gli affari legati alle nuove tecnologie.
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