Apple Pay è in continua crescita negli Stati Uniti, il 35% dei rivenditori supporta il servizio di pagamento Apple.
La responsabile Apple Pay, Jennifer Bailey, durante la Code Conference di San Francisco ha annunciato che allo stato attuale, in USA, il 35% degli esercenti accetta Apple Pay.
Ad oggi sono circa 4 milioni i punti sparsi per il paese che utilizzano il servizio e presto secondo la Bailey aumenteranno esponenzialmente. Tra le informazioni riportate c’è la notizia che Apple sta lavorando per raggiungere nuovi accordi con Banche e altri gruppi per offrire agli utenti promozioni e sconti, come ad esempio, lo sconto del 50% per gli abbonamenti annuali al New York Times e le spese di spedizione gratuite per gli acquisti Adidas. Le previsioni per il prossimo anno, vedono il servizio di pagamento di Apple supportato dai due terzi dei 100 maggiori rivenditori Americani, tra i quali Gap, Target e persino la nota catena Walmart. Sempre durante l’evento di San Francisco sul palco è salito il CEO di Square, Jack Dorsey, che ha annunciato l’integrazione di Apple Pay con il proprio servizio “Square Cash”, che consente l’invio di denaro attraverso un messaggio. Mentre in USA sembra che Apple Pay non stia incontrando grossi ostacoli, in Europa la normativa sull’e-commerce minaccia lo sviluppo del servizio con un tipo di autenticazione che prevede l’inserimento di codici e password che ne rallenterebbero notevolmente il funzionamento.
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