C’è “panico” in Cina. Apple sembra essere realmente intenzionata ad adottare gli schermi AMOLED per i prossimi iPhone, con una richiesta così alta che saranno necessari molteplici fornitori per riuscire a soddisfarla per intero.
Di conseguenza, si teme che l’azienda monopolizzerà l’industria, sottraendo agli altri produttori le fabbriche che producono gli schermi AMOLED. La disponibilità inizierà ad essere scadente per tutti gli altri e di conseguenza saliranno i prezzi.
Con una domanda così alta, qualunque fabbrica vorrebbe accaparrarsi un contratto con Apple, riuscendo così a generare dei fatturati altissimi. Questo però danneggerà gli altri produttori di smartphone.
I costruttori cinesi allora hanno già pensato ad una contromossa: si uniranno tutti in un solo consorzio, in maniera tale da eguagliare o superare la richiesta singola di Apple e a costringere le fabbriche a preferire loro piuttosto che Cupertino. Tra i vari dovrebbero farne parte anche Huawei, Oppo, Vivo e BBK.
Produrre un display AMOLED richiede molto più tempo di uno schermo LCD. Molte aziende stanno investendo sui macchinari al fine di accrescere la produttività. Probabilmente entro la metà del prossimo anno tutti questi problemi di cui si parla oggi smetteranno anche di sussistere.
Leggi o Aggiungi Commenti