Come in un film horror di serie b, i Galaxy Note 7, i dispositivi che hanno seminato il panico nei mesi passati tra un esplosione e l’altra potrebbero non rimanere sepolti. La Sud Coreana Samsung potrebbe decidere di re-immetterli sul mercato nel 2017 come ricondizionati. Assisteremo al ritorno dei Galaxy Note zombie?!
Fonti vicine all’azienda hanno rivelato che nel 2017 Samsung potrebbe re immettere sul mercato i suoi Galaxy Note 7 e utilizzarli come dispositivi ricondizionati. A seguito dei numerosi episodi che hanno visto protagonista lo sfortunato dispositivo esplosivo di Samsung, l’azienda aveva annunciato lo scorso Settembre un programma di richiamo Samsung per i 2,5 milioni di unità di Galaxy Note 7 venduti, in 10 nazioni, tra cui la Corea e gli Stati Uniti. Il flop del dispositivo oltre alle enormi perdite economiche ha danneggiato anche fortemente l’immagine dell’azienda, che sta cercando in ogni modo di recuperare.
I dispositivi opportunamente ricondizionati potrebbero essere venduti nei mercati emergenti come India e Vietnam, dove gli smartphone di fascia medio-bassa sono più popolari, non certo nei grandi mercati come USA, Cina e Europa. Quest’operazione potrebbe assicurare all’azienda il recupero di una parte dei soldi persi. Contestualmente Samsung si sta dedicando al lancio del prossimo Galaxy S8, un’operazione del genere però potrebbe sottrarre utili risorse per il nuovo dispositivo, non è detto che l’azienda entro la fine dell’anno non cambi idea relativamente ai Note 7 ricondizionati.
Staremo a vedere quale decisione prenderà Samsung alla fine, e se il dispositivo rivedrà la luce come un vero zombie.
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