Google ha da poco rilasciato Allo, una piattaforma di messaggistica immediata simile a Whatsapp ed iMessage che, tra le altre cose, permette di inviare Stickers, immagini, testi dinamici ma soprattutto di parlare con un’intelligenza artificiale integrata.
Apple sta lavorando a qualcosa di simile, integrando Siri all’interno di iMessage. Tutto questo è stato scoperto solo oggi con l’approvazione di un brevetto registrato qualche tempo fa.
In particolare, all’utente verrebbe offerta la possibilità di chattare con Siri ed ottenere risposte, proprio come avviene già nel sistema operativo, con la differenza che si potrebbero instaurare vere e proprie conversazioni sotto forma di nuvolette di messaggi con “botta e risposta”. Siri potrebbe allegare anche contenuti multimediali alle risposte come immagini, mappe, contatti, ricerche internet e quant’altro.
Qualora l’utente decidesse di inserire Siri in una conversazione “a due”, si creerebbe automaticamente un gruppo (composto da 3 membri) dove Siri agirebbe da bot per individuare automaticamente informazioni all’interno del testo dei messaggi. Ad esempio, se due amici parlano di dove andare a mangiare una pizza il prossimo mercoledì sera, Siri potrebbe intervenire nella conversazione suggerendo una pizzeria aperta in quella giornata e situata anche nei pressi di un determinato luogo (magari la zona in cui si trovano gli interlocutori). Siri potrebbe anche aiutare a programmare un incontro o un appuntamento di lavoro con l’integrazione nel calendario.
L’aggiunta di Siri in un gruppo deve essere voluta da tutti i partecipanti. I membri infatti, visualizzerebbero un popup informativo circa la presenza di Siri e la sua capacità di decifrare alcune parti del testo per offrire suggerimenti. Solo se tutti i partecipanti di un gruppo cliccheranno il tasto Si, l’assistente riuscirà ad operare.
Altri possibili utilizzi riguarderebbero i pagamento peer-to-peer con Siri in grado di determinare quale applicazione finanziaria viene utilizzata da entrambe le persone per suggerire un certo metodo di pagamento in maniera del tutto automatica. Basterà scrivere all’amico “devo inviarti i 20€ che mi hai anticipato ieri” e Siri potrebbe far apparire automaticamente un popup di pagamento immediato, magari tramite PayPal se entrambi avranno l’applicazione installata sull’iPhone.
Altre funzionalità descritte nel brevetto sono molto simili a Google Allo, dove abbiamo la possibilità di dialogare unicamente con l’assistente per ottenere determinate informazioni.
Via | AppleInsider
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