Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi, diverse aziende tecnologiche americane hanno subito un crollo in borsa. Sarà solamente una situazione temporanea, oppure si estenderà anche nei prossimi mesi? Attualmente non possiamo ancora saperlo.
AAPL ha subito un calo nel valore delle proprie azioni del 2,79%, ma anche le altre aziende non sono da meno. Ad esempio Microsoft ha registrato un calo del 2,44%, Google 2,9%, Amazon 3,82% e Twitter 3,79%. La causa principale? La vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi.
Gli analisti sostengono tre principali fattori, che avrebbero causato la paura degli investitori, dopo la vittoria di Donald Trump Per prima cosa, un’inflazione maggiore, che causerà un minore potere d’acquisto per gli acquirenti. In secondo luogo, il presidente Trump ha più volte promesso di invertire gli accordi commerciali, rischiando di implementare tariffe, che potrebbero danneggiare sia l’importazione che l’esportazione. Infine, Trump vuole limitare l’immigrazione, senza tenere conto che ad esempio la maggior parte degli ingegneri delle aziende citate prima, sono effettivamente stranieri.
Non sappiamo come si evolverà questa situazione, in quanto siamo appena agli inizi del mandato di Donald Trump. Come abbiamo già menzionato in questo articolo, il neoeletto presidente ha già lanciato diverse provocazioni ad Apple in passato. Proprio per questo motivo, Tim Cook ha voluto tranquillizzare i propri dipendenti con un messaggio personale, inviato qualche giorno fa. Molte aziende sono dunque preoccupate, sopratutto perché hanno poche certezze sul futuro con Trump come presidente degli Stati Uniti d’America.
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