Per la produzione dei nuovi iPhone 7, Apple si è affidata ad Intel per la produzione dei modem GSM/WCDMA/LTE e a Qualcomm per la produzione dei modem GSM/CDMA/WCDMA/TD-SCDMA/LTE.
Riconoscere i dispositivi è molto semplice: Gli iPhone marchiati A1660 e A1661 sono quelli equipaggiati dal modem MDM9645M di Qualcomm, mentre gli A1778 e A1784 hanno modem Intel. Secondo alcuni test effettuati da Cellular Insights, i primi risultano più performanti nella connessione alla rete cellulare.
Tutto ciò si traduce in funzioni interessanti quali l’Ultra HD Voice (al momento supportato da T-Mobile), possibile soltanto con i modem di Qualcomm, che si serve di nuovi codec per la compressione dell’audio, con risultati qualitativamente superiori nelle chiamate vocali.
Anche per quanto riguarda la velocità di navigazione su internet tramite rete cellulare il modem Qualcomm offre velocità più elevate sia in zone di piena copertura di segnale che in quelle caratterizzate da meno campo.
In conclusione, gli iPhone 7 con modem Qualcomm sono i migliori e funzionano perfettamente in tutti i Paesi perchè riescono a coprire più frequenze di banda. Apple si è sempre affidata a quest’azienda per i modem ma quest’anno si è servita anche di Intel, probabilmente per velocizzare la produzione in massa dei nuovi iPhone. Gli smartphone con hardware Intel sono quelli venduti in tutto il mondo tranne che negli Stati Uniti, Cina e Giappone, dove invece si trovano quelli Qualcomm.
Il grafico che segue, analizza soltanto la Band 4 dove possiamo vedere risultati migliori nell’iPhone 6s (con modem Qualcomm) rispetto all’iPhone 7 con modem Intel. In testa troviamo Samsung con l’S7:
Via | 9to5mac
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