George Hotz sembra scatenare i primi effetti nel DevTeam che hanno pubblicato un altro video dove viene mostrato il broken iBoot. iBoot rappresenta il metodo con il quale iTunes comunica con i dispositi. Con le nuove regole del trusting computing adottate da Apple, le comunicazioni sarebbero dovute avvenire soltanto in presenza di dispositivi certificati, ma il video qui sotto mostra invece il Broken iBoot ovvero la palese dimostrazione della rottura delle trusting communications che in altre parole significano la possibilità di eseguire un jailbreak anche sugli iPhone 3G e quindi di usare pwnage tool per sbloccarli. L’unico modo riservato ad Apple per impedire tutto ció consisye nel sostituire un componente hardware, e questo non potrà mai avvenire! L’implementazione di tutto ciò ché è stato riassunto in 2 frasi non è però cosi semplice (a detta del DevTeam) e stanno lavorando in gruppo per rilasciarlo al più presto. Morale della favola: Ci vorrà un po di tempo prima di sbloccare l’iPhone 3G 2.0 mentre l’iPhone EDGE aggiornato al 2.0 si potrebbe già sbloccare con la versione di Pwnage Tool attualmente in possesso del DevTeam che però non sappiamo quando rilasceranno (probabilmente insieme a quella che riesce a sbloccare anche il 3G).
Intanto ricordiamo che George Hotz avendo fatto parte del DevTeam, afferma di essere in possesso del codice -sempre appartenente al DevTeam- con il quale riuscirebbe a sbloccare l’iPhone EDGE aggiornato al 2.0 e che se non rilascernno Pwnage Tool al più presto (qui trovate il countdown decriptato), pubblicherà la sua nuova applicazione YiPhone, per evitare che qualcun altro pubblichi nuovamente qualcosa prima di loro, ed ottenga di nuovo un successo “non meritato”, basato appunto su cose che non sono sue -secondo lui-
Ecco il Video, visualizzabile dal blog del DevTeam
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