Nell’ultimo mese abbiamo molto parlato di Samsung e dei suoi Note 7 esplosivi. Secondo un recente sondaggio, questa faccenda ha fatto perdere credibilità all’azienda, provocando dei danni davvero molto seri.
Tra smartphone venduti ed unità destinate ai vari negozi, Samsung aveva già messo in circolazione 2,5 milioni di Galaxy Note 7. L’operazione di rientro di tutti i questi terminali è già costata molto ma i danni d’immagine per l’azienda sono ancora più seri e continueranno per diversi anni. Infatti, il 34% degli utenti che avevano scelto il Note 7, hanno dichiarato che non riacquisteranno più uno smartphone Samsung, qualunque esso sia. Di queste persone, il 51% acquisterà un altro smartphone Android mentre il 34% passerà all’iPhone.
I problemi per Samsung non sembrano essere terminati. Infatti, dopo il recente avvenimento dell’ennesimo Note 7 che ha preso fuoco in un aereo, anche s era già stato sostituito con uno smartphone considerato “sicuro”, Samsung ha dovuto dare il via ad una seconda ondata di ritiri. Vale a dire che tutte le persone che hanno già ricevuto un nuovo Note 7, possono recarsi nei negozi per sostituirlo nuovamente.
Nel frattempo anche il Governo americano ha considerato i telefoni non sicuri, alcune compagnie aeree hanno imposto il divieto di portarlo a bordo e gli operatori hanno iniziato ad accettare di sostituirlo anche con uno smartphone diverso, per venire incontro ai clienti.
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