Yahoo ha segretamente creato un software per accedere alle email dei suoi utenti per conto delle autorità statunitensi, stando a quanto comunicato da fonti vicine alla questione.
La redazione di Reuters ha parlato con un ex dipendente di Yahoo, che ha rivelato l’esistenza di un particolare codice, scritto su richiesta del governo USA. Il software ha permesso l’accesso a milioni di account Yahoo Mail ad NSA ed FBI, hanno dichiarato l’ex dipendente e altre quattro persone al corrente dei fatti.
Secondo le fonti, la decisione di Marissa Mayers, Chief Executive di Yahoo, di accettare le direttive degli enti governativi non è stata ben presa da altre figure di spicco della società, come Alex Stamos (Chief Information Security Officier) che nel Giugno del 2015 ha dato le dimissioni.
Non è ancora chiaro che tipo di informazioni Yahoo abbia consegnato alle autorità, e se gli enti dell’intelligence abbiano fatto una richiesta simile ad altri provider email oltre a Yahoo.
Contattato da The Intercept, un portavoce di Apple ha dichiarato che la società non hai mai ricevuto una richiesta come questa, ma che se mai ciò fosse accaduto si sarebbe sicuramente opposta in tribunale. A tal proposito, il portavoce ha citato una parte di una lettera aperta di Tim Cook: “Voglio assolutamente chiarire che non abbiamo mai collaborato con un’ente governativo di qualsiasi paese per creare un backdoor in uno dei nostri prodotti o servizi. Non abbiamo inoltre mai permesso l’accesso ai nostri server. E mai lo faremo“.
Lo stesso discorso vale per Facebook, Google, Microsoft e Twitter, che hanno confermato di non aver mai ricevuto proposte simili.
Via | MacRumors
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