L’ennesima battaglia legale di Apple è terminata con una sconfitta. Questa volta Apple veniva accusata di aver violato un brevetto Sony del lontano 1994. Il brevetto riguardava la capacità di silenziare le chiamate. Diverse generazioni di iPhone potrebbero essere interessate.
Il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti ha confermato la validità del brevetto appartenente a MobileMedia Ideas per la funzionalità di silenziamento di chiamate su cellulari, funzionalità che sarebbe stata utilizzata da Apple su alcuni iPhone, come: 3G, 3GS e 4. E’ stato richiesto un risarcimento di 3 milioni di dollari che Apple dovrà pagare alla MobileMedia.
Il brevetto era stato depositato da Sony Corporation nel 1994 e fa ora parte di una serie di brevetti di cui MobileMedia Ideas possiede la licenza. Abituati alle grandi cifre dei risarcimenti richiesti nelle diverse battaglie legali che interessano la casa di Cupertino, la cifra in questione potrebbe sembrare di poco conto per Apple, ma la sentenza potrebbe aprire la strada ad altre cause simili. Lo ricordiamo, il fenomeno dei patent troll è sempre più comune. Per chi non avesse familiarità col termine “Patent Troll”, si tratta di società che “fanno soldi” nel mondo dei brevetti senza troppi scrupoli, limitandosi ad acquistare brevetti inutilizzati per poi richiedere risarcimenti a grandi aziende citandole in giudizio per presunta violazione.
MobileMedia si definisce una patent holding company, e vanta al suo attivo oltre 300 brevetti che spaziano dagli smartphone alle console di gioco. Non è assurdo ipotizzare che a seguito di questa vittoria legale non decida di proseguire su questa strada e citare nuovamente in giudizio Apple per qualche altro brevetto in loro possesso.
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