A confermare l’impressione generale, che internet ormai sia sempre più “mobile” è la ricerca di comScore US Mobile App Report 2016, secondo questo studio infatti, il tempo trascorso utilizzando internet da un dispositivo mobile rappresenta i due terzi dei minuti spesi sui media digitali.
La ricerca in questione, focalizzata sul mercato statunitense, ci mostra quindi senza ombra di dubbio che il tempo speso su internet da dispositivi mobili è sempre maggiore, la fruizione avviene prevalentemente via app (58% dei minuti totali), alle classiche app come Facebook e Twitter il cui utilizzo abbraccia un po tutte le fasce d’età, si aggiungono app che mirano ad un target specifico come: Snapchat ,Waze, Uber, Tinder ed ultima, ma non certo per rilevanza, Pokémon GO, che ha rappresentato un vero e proprio fenomeno di massa.
Negli States l’utilizzo dei digital media ha subito un impennata nel tempo e la crescita non si è ancora arrestata, dal 2013 è stato registrato un aumento del 53% prevalentemente grazie alle applicazioni su smartphone ed al mobile web browsing. La crescita inizia a rallentare su tutte le piattaforme almeno nell’ultimo anno registrando un lieve aumento dell’11% per quanto riguarda l’utilizzo delle app mobili e un 5% per il mobile web. Al contrario il tempo di utilizzo del desktop è diminuito dell’11%.
Il motore di questo fenomeno è sicuramente l’indiscussa comodità nell’utilizzo di smartphone e tablet, la navigazione su internet è ormai assai pratica e l’innovazione nel ambiente delle applicazioni mobili hanno trasformato radicalmente l’utilizzo dei media digitali da parte di tutti.
La ricerca ha inoltre evidenziato un altro dato interessante. L’utilizzo delle applicazioni è diverso in base alle fasce d’età dei fruitori, più sono giovani, maggiore tempo trascorrono utilizzando internet da mobile. E’ la fascia 18 – 24, infatti, quella che spende più del 70% del tempo sulle app. Un trend quindi che non accenna ad arrestarsi, almeno per il momento e un ruolo chiave in tutto questo lo svolge sicuramente il marketing che pubblicizza le applicazioni. Una sempre maggiore fetta d’utenza scopre nuove app grazie ad esso, dal 9% all’11% sul web, tramite la pubblicità online dall’8% al 9% e sui media dal 6% al 9%. Un sistema che si sta dimostrando vincente per l’acquisizione di nuovi utenti.
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