Via libera della Commissione europea alla proposta di joint venture in Italia tra Wind e 3 Italia. La decisione di oggi – si legge nella nota della Commissione Ue – è il risultato di un’indagine approfondita sull’operazione che prevede la fusione di Wind (controllata di VimpelCom) e 3 Italia (controllata di Hutchison), rispettivamente terzo e quarto operatore mobile in Italia.
L’approvazione è subordinata alla cessione di attività in misura sufficiente a consentire l’ingresso sul mercato di un nuovo operatore di rete mobile, la società di telecomunicazioni francese Iliad.
A guidare la nuova entità che nascerà dall’integrazione tra Wind e 3 Italia sarà Maximo Ibarra, attuale ceo di Wind. È quindi confermato quanto era stato annunciato nell’agosto 2015 dalle due società in occasione dell’accordo per l’alleanza. In quell’occasione le due aziende telefoniche avevano precisato che il ceo di 3 Italia Vincenzo Novari sarebbe stato indicato senior adivser di Ck Hutchinson per l’Italia oltre ad entrare nel cda della joint venture per conto di Hutchinson.
La decisione di oggi fa sì che in Italia il settore rimanga competitivo, in modo che i consumatori possano continuare a godere di servizi mobili innovativi a prezzi equi e su reti di qualità. Possiamo approvare l’ accordo perché Hutchison e VimpelCom hanno proposto misure correttive considerevoli, che consentono a un nuovo operatore di rete mobile, Iliad, di accedere al mercato italiano.
Così Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza nel commentare il via libera condizionato dell’Ue all’integrazione nella telefonica in Italia tra Wind e 3 Italia.
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