Come vi avevamo anticipato la commissione dell’Unione Europea ha concluso le sue indagini riguardo il pagamento delle tasse di Apple in Irlanda e gli aiuti dati dal paese a favore dell’azienda di Cupertino. Apple dovrà pagare circa 13 miliardi di euro di tasse non versate per sanare i conti.
La sentenza segue tre anni d’investigazioni negli accordi fiscali di Apple in Irlanda, dove ha pagato intorno al 1% e meno in tasse rispetto all’imposta del 12.5% del paese europeo.
Il Commissario Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha affermato: «Gli Stati membri non possono dare benefici fiscali alle aziende con preferenza – questo è illegale ai sensi delle norme comunitarie sugli aiuti di Stato L’indagine della Commissione ha concluso che l’Irlanda ha concesso agevolazioni fiscali illegali ad Apple, che le ha consentito di pagare sostanzialmente meno tasse rispetto alle altre imprese nel corso di molti anni. In realtà, questo trattamento selettivo ha permesso ad Apple di pagare un tasso di imposta sulle società effettivo del 1% sui suoi profitti europei nel 2003 fino a 0,005% nel 2014».
L’Unione Europea ha ufficializzato il risultato del controllo in una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, correlato da una conferenza stampa tenuta subito dopo la pubblicazione.
#Ireland gave illegal tax benefits to #Apple worth up to €13 billion: https://t.co/FppCWW52z4 pic.twitter.com/jkFqh35CO1
— European Commission (@EU_Commission) 30 agosto 2016
Il Ministero delle Finanze irlandese si è detto “profondamente in disaccordo” con la decisione, e ci sarà un appello. Altre multinazionali come Starbucks e Fiat Chrysler hanno avuto la stessa sorte, e sono state costrette a pagare oltre 30 milioni di euro (33,3 milioni di $) in tasse arretrate da parte dell’Unione Europea: una cifra che impallidisce di fattura fiscale monumentale di Apple.
Margrethe Vestager, durante la conferenza in diretta ha affermato che toccherà allo stato irlandese decidere le modalità con le quali Apple dovrà versare le tasse dovute, inoltre ha tenuto a specificare che non si tratta di una multa, ma semplicemente sono tasse dovute al paese e quindi devono essere pagate, seguendo la tassazione del paese.
AGGIORNAMENTO
Arrivano le prime dichiarazioni di Apple riguardo la decisione presa dall’Unione Europea, riportate dalla BBC. Apple afferma che la decisione sarà dannosa sul lavoro in Europa.
«La Commissione Europea sta tentando di riscrivere la storia di Apple in Europa, ignorando la legge della tassazione Irlandese e capovolgendo il sistema di tasse nel processo», ha affermato in un comunicato.
«Il nocciolo della questione non è quante tasse debba pagare Apple, ma quale Paese debba riscuoterle.. Oltre a evidenti ripercussioni per Apple, questa sentenza avrà effetti profondamente negativi sugli investimenti e sulla creazione di lavoro in Europa.».
«Apple segue la legge e paga tutte le tasse che devono, ovunque operiamo. Faremo appello e siamo fiduciosi che la decisione sarà ribaltata».
A tal proposito, il CEO di Apple Tim Cook ha pubblicato una lettera aperta sul sito della società.
Leggi o Aggiungi Commenti