Apple deve affrontare una nuova causa. Questa volta l’azienda di Cupertino è stata chiamata in causa per un brevetto riguardante le batterie degli iPhone.
Somaltus, società del Texas, ha oggi presentato una denuncia in tribunale contro Apple, accusando la società californiana di aver violato un suo brevetto del 2010 riguardante una tecnologie per batterie. Come altri ‘patent trolls‘, Somaltus non utilizza le sue tecnologie brevettate in dispositivi o servizi.
L’accusa sostiene che iPhone 6s e altri dispositivi iOS di Apple violano la tecnologia brevettata riguardante un servizio di batteria integrata. L’ultimo top di gamma di Apple utilizzerebbe “un servizio di batteria” e il suo processore A9 è “configurato per ricevere segnali dai connettori accoppiati ad una batteria”, si legge nella denuncia.
Precisamente, si parla della cosiddetta modalità ‘trickle-charge’ che i dispositivi iOS attivano quando la batteria raggiunge l’80% di carica.
I prodotti Apple utilizzano un sistema di ricarica “secondo cui il sistema opera in una fast-charge mode fino a quando la batteria non raggiunge l’80% della capacità per poi passare alla trickle-charge quando questa percentuale viene superata“, si legge nel documento. “Lo scopo del sistema è quello di ridurre il livello di ricarica applicato alla batteria ad alta capacità, in modo da prolungare la durata della batteria“.
Somaltus chiede un risarcimento economico (non specificato) dei danni, ma potrebbe anche accettare una royalty sulle vendite dei dispositivi che violano il brevetto.
È interessante far notare che Somaltus ha intentato cause simili contro Asus, Lenovo, Samsung, Sony e Toshiba per le stesso brevetto.
Via | iDownloadBlog
Leggi o Aggiungi Commenti