Amazon sembra essere intenzionata a rimuovere “il prezzo di listino” dalle referenze del proprio e-commerce, una mossa che tutelerà maggiormente la trasparenza nei confronti degli utenti e che eviterà possibili cause legali.
Chiunque utilizzi Amazon avrà notato che tutti i prodotti hanno sempre 2 prezzi, a volte anche 3. Questo avviene perchè lo store mostra prima il prezzo di listino (ovviamente barrato) e poi il prezzo attuale di vendita.
Questa strategia invoglia gli utenti ad acquistare, tuttavia spesso nasconde una pratica poco trasparente conosciuta con il nome di “Price Anchoring”.
Sostanzialmente, diversi venditori, gonfiano a dismisura il prezzo di listino di un prodotto affinchè il nuovo prezzo, quello scontato, risulti ancora più attrattivo. Pensando si possa trattare di una promozione di breve durata, l’utente media e meno smaliziato che vede un’oscillazione di prezzi così ampia è subito invogliato a terminare l’acquisto in pochi minuti.
In realtà spesso non si tratta di vere e proprie offerte imperdibili ed alcuni consumatori in USA hanno lamentato politiche non troppo corrette da parte di venditori come Macy’s o Walmart.
Per evitare class action dei consumatori e fornire una maggiore trasparenza Amazon sta eliminando, in maniera graduale sia in USA che nel resto del mondo (Italia compresa), la visualizzazione del prezzo di listino iniziale, mostrando unicamente il prezzo di vendita attuale. Scomparirà dunque anche la voce “Risparmi”.
Anche noi, da sempre, per offrire una maggiore trasparenza nelle nostre segnalazioni quotidiane su iSpazio, riportiamo il prezzo precedente e quello in offerta ma mai quello di listino.
Via | NYTimes
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