Le vendite degli smartphone rallentano e a risentirne sono tutte le aziende produttrici, Apple compresa, secondo le stime dell’anno in corso si riuscirà a raggiungere solo un + 7%, ben poca cosa rispetto alle cifre del 2015.
Secondo Gartner il mercato degli smartphone è in crisi, le stime delle vendite per il 2016 si aggirano attorno al +7%, molto meno rispetto alle vendite dell’anno passato. Questo trend negativo è dovuto in parte all’alta affidabilità degli ultimi dispositivi immessi sul mercato, ma principalmente alla congestione dello stesso, in particolar modo in Europa e nel Nord America, considerati mercati ormai saturi, è diventato veramente complesso convincere i consumatori a cambiare dispositivo. Anche Apple accusa il colpo e si ritrova alla fine del Q1 con il 14.8% di share sulle vendite, il restante 84% è diviso tra i numerosissimi produttori Android e solo lo 0.9% tra Windows Phone e BlackBerry.
Roberta Cozza, research director alla Gartner sostiene che una delle cause della crisi nel mercato degli smartphone è l’aumento del ciclo di vita dei dispositivi che si avvicina ai 2 anni e mezzo. C’è da aggiungere che i consumatori, per risparmiare, spesso invece di acquistare modelli di fascia alta, si orientano verso device di costo inferiore che offrono simili caratteristiche, ed è grazie a questo che diversi produttori asiatici come Huawei e Xiaomi stanno riscuotendo tanto successo.
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