Esistono aziende o forse meglio definirle entità, che detengono brevetti hi-tech al solo scopo di minacciare cause legale e strappare all’azienda vittima una transizione vantaggiosa, questa è la base del patent trolling e la vittima questa volta è Apple e alcuni suoi servizi.
VirnetX è proprio una delle società che abbiamo descritto sopra ed ha richiesto da poco alla corte in Texas il blocco di iMessage e Facetime, servizi alla base del sistema operativo mobile e ormai desktop di Apple. Tutto questo avviene dopo che la VirnetX ha già vinto contro Apple pochi mesi fa una battaglia legare per i brevetti di Facetime con l’ordine di pagare $625 milioni di dollari. Nella richiesta di appello effettuata alla corte oltre a richiedere il blocco dei servizi la società ha richiesto un aumento della multa di ben $190 milioni di dollari.
Di seguito quanto riportato da Law360:
Nel corso di un’udienza Mercoledì, la compagnia del Texas, VirnetX ha sostenuto che anche una soluzione di blocco del popolare servizio video chat di Apple e di messaggistica, può sembrare una dura soluzione, è quella necessaria a causa dell’irreparabile danno causato da Apple alla compagnia. VirnetX ha chiesto inoltre alla corte di aumentare il danno chiesto dalla giuria di altri $190 milioni di dollari, sostenendo che Apple è stata il “bambino del manifesto” per tattiche processuali irragionevoli.
VirnetX non è nuova a questo tipo di trattative e azioni, ha avuto scontri legali anche con altre compagnie hi-tech, tra queste anche Microsoft. Nei prossimi giorni scopriremo quali saranno le conseguenze di questa richiesta.
Via | 9to5mac
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