Dopo avervi segnalato le ultime novità dalla Google I/O 2016, come le applicazioni Allo e Duo, la possibilità di scegliere il nome del prossimo aggiornamento Android con #NameAndroidN ed il nuovo assistente vocale integrato in Home, ora parliamo di Instant App, Android Wear 2.0 e Daydream VR.
Oggi sono stati anticipati alcuni dettagli sulle prossime novità di Android N, tra cui prestazioni migliori per grafica ed effetti, un minor consumo di energia e di spazio di archiviazione, download in background degli aggiornamenti di sistema, notifiche rinnovate per poterle gestire ancor più velocemente e ben 72 nuove emoji. Inoltre è stata presentata la nuova iniziativa #NameAndroidN, che da la possibilità agli utenti di scegliere il nome del prossimo grande aggiornamento Google.
Oltre ad Android N, Google ha sviluppato Daydream una nuova piattaforma per la Realtà Virtuale in alta qualità da mobile. Insieme ai produttori Android stanno lavorando ad una nuova generazione di smartphone, condividendo con loro il design di un visore e di un controller per la Realtà Virtuale che siano davvero immersivi, comodi e intuitivi. Anche le app e i nostri giochi preferiti saranno disponibili su Daydream, oltre ovviamente alle app Google – come YouTube, Street View, Play Film, Google Foto e il Play Store. Altre ancora ne arriveranno questo autunno.
E’ stata inoltre mostrata un’anteprima di Android Wear 2.0, nel quale è stata migliorata la user experience e aggiunto il supporto alle app stand alone, ossia che possono funzionare sull’orologio anche quando lo smartphone è spento. Vi lasciamo un breve video che raccoglie le novità presentate in questo nuovo sistema operativo dedicato agli smartwatch Android:
Infine, è stato presentato Android Instant Apps – che vi permette di avviare app Android instantaneamente, senza bisogno di installarle. Questa funzione è veramente molto curiosa, perché secondo Google basterà cliccare su un link o altri tipi di collegamento, per scaricare parte parziale dell’applicazione ed aprire il contenuto in questione. Ad esempio, seguendo un link di un video su Instagram, potremo decidere di scaricare parzialmente l’applicazione di Instagram, che ci permetterà di visualizzare il video in maniera “nativa”.
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