Una varietà di operatori telefonici e produttori di smartphone e tablet, tra cui Apple, sono stati contattati dalle autorità di regolamentazione degli Stati Uniti per spiegare il modo in cui vengono rilasciati gli aggiornamenti di sicurezza per i loro clienti.
La Federal Communications Commission (FCC) ha contattato AT&T, Verizon, T-Mobile, Sprint, US Cellular e TracFone Wireless. Mentre la Federal Trade Commission (FTC) si è interessata di inviare la richiesta a Apple, Google, BlackBerry, HTC, LG, Microsoft, Motorola e Samsung. La posta in gioco sono le potenziali vulnerabilità lasciate aperte sui vari sistemi operativi ritardando gli aggiornamenti per le eventuali correzione, così le due commissioni vogliono avere chiarimenti su come vengono gestiti gli aggiornamenti di sicurezza.
Mentre Google aggiorna regolarmente Android, per esempio, le aziende come HTC e Samsung ritardano questi tipi di aggiornamenti per via delle tantissime personalizzazioni presenti sui diversi smartphone.
A titolo di esempio la FCC ha fatto riferimento specifico alla vulnerabilità di Android “Stagefright“: Google ha lavorato per patchare il problema, ma molti dispositivi possono ancora essere a rischio a causa del sostegno lento di terze parti. Come sappiamo Apple invece è sempre puntuale nel rilasciare a tutti i suoi utenti gli aggiornamenti, anche minori che permettono di correggere bug di sicurezza. Nonostante tutto anche l’azienda di Cupertino dovrà dare determinate risposte alle due commissioni.
Via | TheVerge
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