Il ministro delle telecomunicazioni indiano Ravi Shankar Prasad ha dichiarato in una intervista all’India Times che il paese è in grado di ‘fronteggiare’ la crittografia grazie ad un particolare tool. Lo scontro tra Apple ed FBI si è concluso con l’ente governativo che ha chiesto l’intervento di una società esterna per accedere all’iPhone 5c di uno dei terroristi di San Bernardino. Sembra invece che il governo indiano stia lavorando a strumenti per bypassare la crittografia dei dispositivi iOS, senza quindi la necessità di backdoor.
Prasad non ha rivelato ulteriori dettagli sul modo in cui tale strumento potrebbe funzionare, ma ha affermato: «Ricerca e sviluppo in questo settore vanno mantenute costanti, aggiornando strumenti e tecnologie ogni qual volta viene lanciato un nuovo dispositivo o un nuovo software. […] Tutti gli smartphone integrano sistemi di crittografia per proteggere le comunicazioni e i dati in essi contenuti. Queste tecnologie pongono costantemente delle vere e proprie sfide per le forze dell’ordine di tutto il mondo, tra cui l’India. Le backdoor non sono necessarie e siamo contro una loro introduzione negli smartphone».
In merito allo scontro tra Apple ed FBI, Prasad ha dichiarato: «Sostenuta da Google, Facebook e tutti gli altri giganti della tecnologia, Apple si è opposta alla collaborazione che l’FBI stava cercando di ottenere con la forza, per il semplice fatto che quello che le si chiedeva avrebbe compromesso la sicurezza digitale e la privacy».
Via | iMore
Leggi o Aggiungi Commenti