Apple ha rivoluzionato la telefonia presentando uno smartphone touchscreen capacitivo ma adesso Microsoft prova ad anticipare i tempi presentando la tecnologia pre-touch, in grado di prevedere dove verrà posizionato il dito sullo schermo, prima ancora del contatto.
L’idea è interessante e, se ben implementata, potrebbe rivelarsi molto utile. Il video che segue, mostra alcuni esempi integrati all’interno di applicazioni specifiche. Riproducendo un filmato, ad esempio, con la tecnologia pre-touch potremmo far apparire i controlli multimediali e di regolazione del volume soltanto avvicinando il dito allo schermo; in un web browser potremo selezionare ed evidenziare titoli, articoli, video e quant’altro contenuti in una pagina, potremo anche sostituire i tasti “Avanti” e “Indietro” del browser con una gesture a due dita, senza mai toccare lo schermo.
La tecnologia potrebbe anche avere interessanti risvolti sotto l’aspetto dei giochi, andando ad aggiungere una terza dimensione nei movimenti. Pensate ad un gioco di calcio, oltre a poter toccare la palla per calciarla, si potrà anche dribblare posizionando un dito vicino allo schermo senza però toccarlo.
Il pre-touch tiene conto anche dell’impugnatura del telefono, comprendendo se viene utilizzato con una sola mano per via di un’impugnatura più stretta e la copertura di una zona più ampia del display. Di conseguenza, il sistema operativo potrà comportarsi in maniera opportuna mostrando controlli adatti ad una sola mano.
La ricerca di Microsoft è ancora in fase primordiale ma sicuramente potrà avere sviluppi interessanti.
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