Il centro di sviluppo Apple che sorgerà a Napoli avrà quasi sicuramente come sede la facoltà di ingegneria della Federico II a San Giovanni a Teduccio.
La notizia arriva da Repubblica.it, che riporta la visita, avvenuta nella giornata di ieri, di dieci rappresentanti Apple alla nuova sede della facoltà di ingegneria a San Giovanni a Teduccio. Questa è la seconda volta che una delegazione del colosso di Cupertino visita il polo universitario.
Il polo universitario di San Giovanni è praticamente nuovo, è stato infatti inaugurato nemmeno un anno fa. Si tratta di un edificio pronto, con tutti in comfort necessari per l’apertura prevista per Ottobre, come comunicato dalla stesso CEO di Apple Tim Cook. Sembra quindi essere svanita l’ipotesi dell’ex sede Nato a Bagnoli, che rimane però una valida alternativa.
La delegazione di Apple avrebbe visitato in particolar modo il terzo piano di uno degli edifici della sede universitaria, che potrebbe quindi diventare la sede del centro di sviluppo partenopeo.
«Millecinquecento metri quadrati con affaccio sulla ciminiera dell’ex Cirio, 73 stanze già cablate con il parquet in legno chiaro, la connessione wireless, le prese per l’elettricità al pavimento, i finestroni ampi con gli infissi nuovi di zecca. È qui che i seicento giovani napoletani si potrebbero formare all’app-economy, è qui che gli americani torneranno oggi, per un sopralluogo con i tecnici, probabilmente per fare il conto degli spazi e per dire l’ultima parola su dove nascerà il primo centro di formazione Apple europeo», si legge sul sito di Repubblica.
Apple avrà a disposizione un’area con biblioteche, un centro congressi con tecnologia 3D, laboratori, un parco pubblico, un parcheggio con 400 posti auto, e un auditorium a tecnologia 3D con 439 posti e due sale da 50 e 150 posti.
L’accordo con i manager della società di Cupertino non è stato ancora raggiunto, ma sembra mancare solo l’ufficialità.
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