Quello tra Samsung e Apple è probabilmente uno degli scontri tra aziende più in vista nella cronaca contemporanea. Nonostante le cattive acque che scorrono tra i due colossi, la fornitura di componenti da parte di Samsung verso Apple continua regolarmente e con il prossimo top di gamma potrebbe addirittura incrementarsi.
A partire da iPhone 5 del 2012,Apple non ha più usato i chip Nand prodotti da Samsung per l’assemblaggio dei suoi smartphone affidando il ruolo ad altri grandi nomi come Toshiba, SK Hynix e molti altri.
La notizia giunge dal portale coreano ETNews. L’accordo è stato siglato grazie ad una nuova tecnologia che permetterà a Samsung di migliorare la schermatura EMI richiesta da Apple riducendo sensibilmente i costi rispetto al passato. L’ormai scartato processo a polverizzazione sarà sostituito da uno a spray grazie ad accordi siglati da Samsung con Protec, Asymtek, Hansol Chemical e Ntrium, provvedimento che oltre a far risparmiare circa 700 mila dollari risulterà anche più conveniente dal punto dei vista dei materiali e dell’applicazione.
Leggi o Aggiungi Commenti