Dal recente caso finanziario chiamato “Panama Papers“, le cui informazioni sono state ricavate da 11.5 milioni di documenti dello studio legale panamense Mossack Fonseca, sono già emersi nomi di capi di stato, funzionari governativi, imprenditori e personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Non si è però parlato di una società molto vicina ad Apple.
Stiamo parlando di Foxconn, che è stata accusata di evasione fiscale per circa 22.86 miliardi di dollari tramite investimenti a Panama. La società che da tempo collabora con l’azienda di Cupertino ha già smentito le accuse.
L’investire in società estere controllate è, secondo un nuovo rapporto, “sempre stato un meccanismo necessario per la negoziazione internazionale”, ma Foxconn ha voluto difendersi dichiarando di non aver mai evaso il fisco e di voler far causa ai media che hanno messo in giro queste voci.
Via | CultOfMac
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