All’inizio della settimana, nel Mississippi è stata approvata una legge che protegge la libertà religiosa, andando però a ledere e discriminare la comunità LGBT. Apple, HP, IBM, PayPal e diverse altre aziende hanno quindi espresso le proprie opinioni a riguardo.
Sostanzialmente la nuova legge permette alle aziende di negare i propri servizi a persone di razza diversa o di inclinazioni sessuali diverse come diritto per il rispetto del proprio credo religioso. Apple si è sempre battuta per i diritti di tutti e l’eguaglianza, capirete quindi che questa legge non è proprio andata giù a Tim Cook il quale ha voluto dichiarare:
Vogliamo che gli abitanti del Mississippi sappiano che Apple è un’azienda aperta a tutti, indipendentemente dalle origini, dall’aspetto, dal credo religioso o da chi si sceglie di amare.
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