Nella giornata di ieri Apple è stata chiamata a rispondere innanzi alla commissione del parlamento Europeo per spiegare il suo regime fiscale, dove il VP di Apple per le operazioni europee ha negato gli aiuti da parte dello stato.
Riteniamo di aver pagato ogni centesimo di tassa che è dovuta all’Irlanda. Noi non riteniamo che ci siano stati aiuti da parte dello Stato e immagino che non vediamo l’ora che questo risultato si avveri questa sera e che ci sia giustizia. Direi che il governo Irlandese concorderà con questa visione.
Queste sono le parole del Vice President delle Operazioni Europee, Cathy Kearney, che ha appunto negato ogni aiuto da parte dello stato Irlandese riguardo le tasse versate ed inoltre ha anche aggiunto che l’accordo fiscale avvantaggiato sia il motivo per cui Apple ha scelto come HQ Europeo l’Irlanda.
Secondo le parole di Kearney, Apple ha deciso che rimarrà comunque in Irlanda, anche se l’Unione Europea deciderà di applicare qualche multa.
Insieme ad Apple sono state sentite altre società, come Fiat Chrysler Automobiles, Starbucks, McDonald’s.
Via | 9to5mac
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