Tanto si è parlato, e tanto si parlerà ancora, dello scontro tra Apple ed FBI riguardante la crittografia dei dispositivi iOS. A tal proposito, uno sceriffo della Florida vorrebbe porre fine al dibattito arrestando il ‘ribelle’ CEO di Apple Tim Cook.
Grady Judd, sceriffo di Polk County, ha commentato la diatriba tra Apple ed FBI nel corso di una conferenza stampa tenutasi pochi giorni fa. La polizia ha arrestato tre sospetti accusati di aver picchiato, violentato e ucciso uno spacciatore a Lakeland, in Florida. I tre hanno scattato delle foto al corpo della vittima per mostrarle ad altre persone e vantarsi dell’omicidio. Durante l’inchiesta, i tre hanno comunicato il codice di sblocco dello smartphone in questione con la polizia.
Considerato anche l’aspetto tecnologico dell’inchiesta, allo sceriffo è stata chiesta un’opinione sul caso Apple vs. FBI, che ha così risposto: «Il CEO di Apple deve sapere che non è al di sopra della legge, come non lo è nessuno negli Stati Uniti d’America».
«Credetemi», ha continuato Judd, «se fossero contro di me in questa contea e riuscissi a convincere l’ufficio del procuratore e un giudice a supportarmi, rinchiuderei quel delinquente»
Ecco il video:
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