La questione privacy, soprattutto se in ballo c’è Apple, è sempre stato un argomento molto spigoloso da trattare. Se per di più ci aggiungiamo gli ultimi eventi di San Bernardino, il topic diventa ancora più bollente. Ovviamente i grandi del mercato informatico hanno preso la loro posizione, Mark Zuckerberg si schiera dalla parte di Apple mentre Bill Gates spalleggia l’FBI.
Gates non ha fatto altro che confermare le parole di James Comey, direttore dell’FBI, dicendo che la richiesta avanzata ad Apple non è un provvedimento generale ma un’azione ritenuta necessaria su un caso specifico così come quando vengono richiesti i tabulati ad un’azienda telefonica o l’estratto conto ad un banca.
Diversa l’opinione di Zuckerberg che al MWC di Barcellona rivendica l’inammissibilità delle backdoor anche in caso specifico argomentando che il singolo caso non darebbe adito ad altre richieste.
Allo stesso tempo, Zuckerberg sottolinea l’impegno di Facebook nell’eliminare dal suo social contenuti che promuovano l’ISIS e il terrorismo.
Via | TheVerge
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