Circa un anno fa, in questo periodo, avevamo parlato del progetto Apple per costruire due data center in Europa, uno in Irlanda ed uno in Danimarca che sarebbero dovuti diventare operativi nel 2016. Ora, almeno per il data center irlandese, la data di apertura è destinata a slittare di almeno un anno.
Apple aveva intenzione di far partire i lavori di costruzione entro la fine del 2015 ma c’è stata una denuncia della comunità irlandese della contea di Galway, riguardo i rischi sull’ambiente del nuovo data center, che ha portato il governo a voler esaminare tutti i ricorsi presentati dopo il via libera dello scorso settembre.
Il data center irlandese, alimentato con energia rinnovabile, dovrebbe essere realizzato nella città di Athenry, nel mezzo della foresta Derrydonnell, ed Apple si è dichiarata pronta a ricollocare tutti gli alberi sradicati per la costruzione una volta terminati i lavori, aggiungendo anche un punto di formazione dedicato alle scuole ed una via pedonale.
La realizzazione del data center irlandese creerebbe anche circa 300 posti di lavoro per gli abitanti della zona ma gli oppositori non sembra vogliano giungere a compromessi. Tra i vari ricorsi presentati infatti spiccano quelli secondo cui il data center aumenterebbe l’inquinamento acustico, luminoso, intensificherebbe il traffico e il rischio di inondazioni, andando a danneggiare la salute dei tassi e dei pipistrelli locali.
Secondo il report pubblicato da Business Insider, Apple sarebbe ancora ottimista sulla possibilità di aprire il data center in Irlanda entro la fine del 2017 ma questi ritardi fanno pensare che il centro previsto per i servizi cloud come Siri, iMessage, Mappe, iTunes ed App Store potrebbe subire ulteriori ritardi o, addirittura, far naufragare il progetto.
Via | 9to5Mac
Leggi o Aggiungi Commenti