Nonostante l’ampia liberta che Netflix da ai propri utenti di abbonarsi e annullare l’abbonamento senza particolari problemi, per altre questioni a quanto pare non ci pensa due volte ad usare misure rigide. E’ il caso degli utenti che visualizzano tramite proxy serie e programmi TV esterni a quelli licenziati nel proprio paese.
La notizia arriva direttamente da David Fullagar, Netflix VP of content delivery architecture, ha infatti confermato che la compagnia è a conoscenza che il motivo per cui gli utenti usano VPN e altri metodi di unblocking è per visualizzare i contenuti non presenti in tutti i paesi. Infatti, secondo quanto riportato da un report del GlobalWebIndex, approssimativamente 30 milioni di utenti utilizzano questi tool per accedere a Netflix da regioni dove il servizio di streaming non è ancora disponibile. Netflix sta apparentemente portando il proprio servizio in molti paesi dove non è disponibile, soprattutto negli ultimi mesi, anche se c’è ancora molto da fare per portare tutti i contenuti in tutti i paesi dove è attivo il servizio.
Per ora, tenendo conto della pratica storica della licenza dei contenuti in base al territorio geografico, i TV Show e i film offrono differenze, variano gli accordi in base ai territori. Nel frattempo, continueremo a rispettare e applicare le licenze dei contenuti in base alle posizioni geografiche.
Netflix quindi per il momento deve far rispettare le licenze dei vari contenuti e per far questo verrà bloccata la visione dei contenuti da account con connessione provenienti da altri paesi tramite il blocco delle VPN e dei proxy. Non ci sono stati dettagli riguardo i metodi che verranno usati ma sicuramente anche con app o connessioni VPN con iPhone e iPad non sarà più possibile accedere a cataloghi esteri.
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