Stando a quanto riportato da Nikkei, Apple ha ordinato un taglio del 30% sulla produzione di iPhone 6s e 6s Plus nel primo trimestre del 2016. I rivenditori di tutto il mondo avrebbero infatti ‘accumulato’ scorte di dispositivi nei magazzini portando quindi la società californiana a ridimensionare la produzione da Gennaio a Marzo.
Secondo diverse indiscrezioni, Apple avrebbe inizialmente comunicato ai suoi fornitori di continuare la produzione degli ultimi iPhone nel Q1 2016 rispettando gli stessi tempi dei modelli precedenti (ovvero iPhone 6/6Plus), ma le vendite in lento ma costante calo hanno portato l’azienda a cambiare i suoi piani.
«Le scorte dei due modelli lanciati lo scorso settembre si sono accumulate nei magazzini dei rivenditori, dalla Cina al Giappone, dall’Europa agli Stati Uniti. I clienti hanno riscontrato pochi miglioramenti delle prestazioni rispetto alla generazione precedente, e il cambio in dollaro ha portato ad aumenti di prezzi netti nei mercati emergenti», si legge su Nikkei.
Via | MacRumors
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