Il senatore Tom Cotton ha risposto agli interventi del CEO di Apple Tim Cook sulla crittografia del suo sistema di messaggistica istantanea, andati in onda durante lo speciale “60 minutes” di qualche giorno fa.
iMessage usa un sistema di sicurezza con criptaggio “end to end” che permette la lettura dei messaggi solo da parte dei diretti interessati e neanche la stessa Apple ha accesso ad essi. Tutto questo ha sempre offerto ad iOS una grande sicurezza. Tuttavia, quando si tratta di sventare attacchi terroristici o di risolvere un caso, le autorità competenti troverebbero molto utile l’accesso a questi messaggi, in modo da scoprire i piani criminali e sventarli.
Persino l’FBI ha spinto più volte affinchè il Congresso varasse delle leggi per obbligare le aziende a concedere l’accesso ai dati sui dispositivi al governo ed alle autorità giudiziarie. Apple si è sempre rifiutata di realizzare un sistema di backdoor per iMessage difendendo il diritto alla privacy degli utenti e spiegando che un sistema del genere sarebbe un accesso per chiunque non solo per le autorità.
Ma adesso è il senatore degli Stati Uniti, Tom Cotton ad insistere sulla questione ed il governo potrebbe decidere di costringere Apple a cambiare politica a riguardo, se in Arkansas, stato del governatore Cotton, venisse approvata una legge del genere in breve tempo potrebbe espandersi al resto degli Stati Uniti.
Via | iClarified
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