John Chen, CEO di Blackberry, ha recentemente attaccato Apple riguardo l’approccio dell’azienda di Cupertino riguardo la privacy dei propri utenti.
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha più volte ripetuto l’approccio aziendale alla privacy degli utenti è fondamentale ma difficilmente sarà conforme alle richieste delle agenzie di governo.
Per questo Chen si trova in disaccordo con Apple, chiarendo che da Cupertino non dovrebbero restare fermi sulle proprie posizioni.
Una delle più potenti aziende tecnologiche al mondo ha recentemente rifiutato la richiesta d’accesso ai dati di un trafficante di droga perché “avrebbe potuto offuscare il marchio”. Ci troviamo davvero in un angolo buio se le aziende mettono la loro reputazione al di sopra del bene comunitario. Per anni i funzionari governativi hanno dichiarato che la tecnologia avrebbe potuto essere un bene per tutti ma a quanto pare le richieste non vengono rispettate o vengono rispettate con diffidenza e disprezzo.
Chen ha sottolineato come BlackBerry abbia costruito il proprio business per arrivare ad avere il sistema operativo più sicuro, tanto che ora Obama, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy sono utenti BlackBerry.
E’ impensabile che le aziende tecnologiche rifiutino richieste ragionevoli o di accesso legittime. Così come i cittadini hanno la responsabilità di aiutare a contrastare il crimine, anche le aziende devono avere la medesima responsabilità.
La tecnologia – sostiene Chen – può essere usata o abusata. Tutti hanno diritto alla privacy e alla protezione dei propri dati ma in modo bilanciato.
Via | BusinessInsider
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