Tutti sappiamo ormai che tra Samsung e Apple è in corso una vera e propria diatriba che pare essere senza fine. Ad un certo punto di uno dei tanti scontri per rivendicare proprietà intellettuali, pareva che le due parti avessero preso accordi, ma a quanto pare Samsung ha cambiato decisamente rotta.
Nel ricorso presentato da Samsung e rivolto alla Corte Suprema, l’azienda non solo chiede di rivedere il verdetto finale abolendo quindi il risarcimento di 548 milioni di dollari stabilito, ma dichiara le leggi statunitensi in fatto di proprietà intellettuali decisamente obsolete e con necessità di essere riviste.
Motivazione che regge il ricorso dell’azienda coreana è che pare che la giuria non abbia avuto abbastanza informazioni su come interpretare i brevetti in fatto di design oggetto della diatriba, così come accade nei classici brevetti di utilità.
Anche il calcolo dell’ammenda, secondo Samsung, è quindi da riconsiderare, la decisione della corte suprema è da attendere per questo Febbraio 2016.
Via | iClarified
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