Non è certamente un mistero che Apple sia un’azienda socialmente attiva. A coronamento di questo credo aziendale, il CEO Tim Cook ha accettato il “Ripple of Hope Award” al Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights lo scorso martedì, premiazione a cui è seguito un discorso di circa 20 minuti sulla necessità di promuovere il cambiamento sociale.
Cook ha parlato a seguito di Roger Altman di Evercore e dell’ambasciatore dell’ Unesco Marianna Vardinoyannis. I temi trattati durante i discorsi sono stati i più disparati come ad esempio la crisi dei rifugiati siriani, il cambiamento climatico, il lavoro sociale di Apple, l’accesso a un’istruzione di qualità, la privacy e la discriminazione.
In una delle sue dichiarazioni Cook afferma:
Oggi, più della metà degli stati in questo paese ancora non offrono protezioni di base per omosessuali o transessuali , lasciando milioni di persone vulnerabili ad essere licenziate o sfrattate a causa di chi sono o chi amano.
Oggi, l’accesso ad un’istruzione di qualità è negato a troppi bambini, semplicemente per il codice di avviamento postale in cui vivono. Hanno iniziano la loro vita in forte vento contrario e svantaggio non avendo fatto niente per meritarlo. Potremmo fare di meglio, e come direbbe Robert Kennedy semplicemente perché possiamo, dobbiamo agire.
Via | MacRumors
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