Un folto gruppo di editori ed autori si sono uniti per chiedere alla Corte Suprema degli Stati Uniti la revoca della sentenza che ha condannato, Apple, per comportamenti anti-concorrenziali nel mercato degli e-book.
La sentenza emessa dalla Corte Suprema che ha condannato l’azienda americana sostiene che Apple abbia cospirato per fissare i prezzi di e-Book quando ha lanciato il suo iBook Store nel gennaio 2010.
La Authors Guild, Authors United, l’American Booksellers Association, e Barnes & Noble, nella lettera indirizzata alla Corte suprema, chiedono la cancellazione della sentenza e la revoca della condanna sostenendo che Apple, non solo non abbia avuto comportamenti anti-concorrenziali ma che il suo operato e le innovazioni nel mondo degli e-book abbiano giovato all’editoria ed al mercato aggiungendo che sarebbe doveroso da parte del Dipartimento di Giustizia osservare l’operato di Amazon che per anni ha controllato in modo indiscusso il suddetto mercato.
Si vedrà come la Corte Suprema accoglierà questa “class action” e se ci saranno ulteriori contenziosi per l’azienda di Cupertino.
Via | CultOfMac
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